Vernate, una serata fuori dagli schemi
19.04.2013
Ho un bisogno di condividere Vernate con voi. Vi sono dei momenti dove ti fermi a riassaporare delle sensazioni, vi sono dei momenti che entrano nei tuoi ricordi rimanendoci stabilmente per lunghissimo tempo e poi le usi, coccolandoli, per riprovare quelle piacevoli sensazioni ricevute.
Dopo una serata così speciale, è difficile riprendersi subito. Bisogna metabolizzare bene le sensazioni, gustarsi l’estasi per un sogno realizzato. Poi, dopo, godersi il rilassamento, un po’ come d’estate quando ti concedi una pennichella all’ombra subito dopo aver finito di pranzare.
Vernate, fascinoso paesino di montagna stretto fra i suoi carrugi montani, ha regalato una serata carica di emozioni a chi, venerdì sera, ha voluto passare con me e mia moglie Cinzia Perli-Roncelli quella che, secondo le mie promesse, doveva essere una serata fuori dagli schemi.
E questo è stato. Grazie alla irruente comicità dell’amico Pier Paolo Pederzini, in arte Frà Ciarlatano, e alla preziosa musica di Piotr con famiglia al seguito. Momenti tanto intensi, quasi da mettere in ombra una prelibatezza culinaria della tradizione russa qual è la terrina magica.
Che dire? Grazie. Grazie a tutti voi che ci siete stati, per aver permesso questa serata. Mi ha fatto piacere conoscere di persona Noris Caccia che da quest'inverno tesse lodi al mio romanzo e ritrovare tanti altri amici.
La scaletta è stata strutturata su tre momenti. Un primo con l'aperitivo e l'apertura ufficiale, un secondo con la cena vera e propria con la presentazione del romanzo e una terza con il dessert e una retrospettiva dello scrittore, il comico e il musicista.
Sentire le mie parole fondersi con la musica del violino, è stato toccante anche per me. Sembravano vivere, respirare, infondermi nuovo entusiasmo.
Ora ancora una tappa per Una bella storia d’amore e poi si volta pagina, Amore stregato è dietro l’angolo!
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